L’incontro nazionale è stata una SuPer esperienza per gli accierrini di tutta Italia e, allo stesso modo, lo è stata anche per noi accompagnatrici. Abbiamo avuto la possibilità di seguire quattro ragazzi in questa piccola avventura, vivendo insieme a loro la gioia nello scoprire che la casa dell’ACR accoglie sotto di sé tantissime persone legate dallo stesso amore per l’associazione e, soprattutto, per Dio. L’allegria con cui i ragazzi hanno vissuto questi giorni, lo stupore nato dopo ogni nuova conoscenza e la curiosità che li ha spinti a mettersi in gioco in ogni occasione sono ciò che ci spinge a portare avanti la nostra vocazione da educatrici dell’Azione Cattolica.
Lucrezia Glielmi e Giulia Capanni, consigliere ACR
Dal 6 all’8 ottobre di quest’anno l’ACR ha organizzato un incontro nazionale a Silvi Marina in Abruzzo ed io sono stato uno dei fortunati scelti dalla mia diocesi (Fiesole) per partecipare all’evento. Quando mi hanno chiesto se volessi partecipare non ci ho pensato molto, infatti avevo già fatto molte esperienze con la mia diocesi e sapevo che sarebbe stato molto bello, ma nonostante questo sono restato sbalordito dall’evento.
Appena siamo arrivati a Silvi Marina abbiamo preso le chiavi dell’hotel e siamo entrati in un salone enorme dove c’era la presentazione di un libro che purtroppo in parte mi sono perso. Dopo siamo andati a cena per poi tornare nel salone per i giochi serali.
Il tema dell’evento erano i supereroi, perché ognuno di noi, facendo il suo, può in realtà essere come un supereroe. Questa era anche la base del lavoro a gruppi fatto il sabato mattina sulla base anche degli interventi fatti dal sindaco di Verona, dal presidente nazionale dell’ACR, da un’insegnante ed un prete.
Il lavoro del mio gruppo era ragionare sull’essere cittadini e di come poter migliorare le nostre città anche senza l’aiuto di cariche pubbliche importanti, presentando il nostro lavoro su una skyline che ho avuto l’onore di presentare a tutti dal palco e di presentarlo anche all’assessore per le politiche giovanili di Pescara con l’attività svolta nel pomeriggio.
La sera abbiamo partecipato al concerto degli Aqulo, una band che ha suonato tutte le canzoni dell’ACR.
Il giorno seguente, dopo la messa, abbiamo approfondito il lavoro a gruppi del giorno precedente rispondendo ad alcune domande, così si è infine concluso l’evento e siamo tornati a casa.
Per me non è stato difficile accettare di partecipare a questo evento, ma per altri che non hanno vissuto le mie stesse esperienze spero che possano leggere questo articolo così da aiutarli nelle scelte future. Consiglio, se uno volesse giustamente prima fare una prova, di rivolgersi alla propria diocesi, all’equipe ACR che sicuramente organizza campi o mini-ritiri che possono essere esperienze anch’esse stupende.
Riccardo D’Arrigo
Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre noi con altri due ragazzi della nostra Diocesi e due capogruppo siamo andate a Silvi Marina per un incontro nazionale dell'A.C.R.
Abbiamo trovato tantissime altre persone dell'A.C. che venivano da tutta Italia e che parlavano con un accento non toscano! In quei giorni abbiamo giocato, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo visitato dei luoghi del territorio e lì ci si siamo confrontati su alcuni temi.
Siamo state benissimo e ci siamo portate a casa l'odore del mare e i confronti nei gruppi che sono stati molto utili e belli.
Bianca Valoriani e Lucia Bartolommei