Domenica 15 gennaio, nella Parrocchia di S. Tommaso a Castelfranco di Sopra, si è tenuta la Festa della Pace, un appuntamento fisso per l’Azione Cattolica diocesana, importante e quanto più attuale, che finalmente si è potuto tenere in presenza, presso i locali parrocchiali dell’Oratorio San Filippo Neri.
La Festa, promossa in particolare dall’ACR (Azione Cattolica dei Ragazzi), ha radunato circa 100 bambini e adolescenti provenienti da tutta la diocesi, accompagnati da genitori e educatori delle rispettive parrocchie.
Allo slogan di “Allenati alla Pace”, i ragazzi hanno partecipato, dalla mattina al pomeriggio, ad attività e giochi incentrati sull’imparare l’importanza dell’impegnarsi, per coltivare la pace quotidianamente e senza mai stancarsi.
Guidati e accompagnati dagli educatori dell’Equipe ACR e dall’assistente (nonché parroco di Castelfranco) don Domenico Grandi, hanno riflettuto su come concretizzare il desiderio di essere costruttori di pace nelle loro vite: i ragazzi, infatti, hanno approfondito questo tema sia aiutati dalle parole di Papa Francesco, che misurandosi in giochi e attività fisiche per sperimentare in prima persona come sia fondamentale “fare squadra” nell’essere portatori della Sua pace.
La festa è continuata nel pomeriggio, con un altro momento profondo e carico di significato per l’associazione e la comunità: col patrocinio del comune di Castelfranco-Piandiscò, raggiunti dal Vescovo Stefano e da adulti, giovani, giovanissimi e tanti altri, i bambini hanno intrapreso con loro una piccola marcia, portando in corteo per le strade del paese alcuni manifesti e striscioni con i loro disegni e messaggi di pace: si sono fatti portavoce della festa al grido di “P come pazienza, A come amicizia, C come collaborazione, E come entusiasmo”, gli ingredienti per loro indispensabili nella costruzione della pace.
La giornata si è poi conclusa con la celebrazione della S. Messa da parte del Vescovo, nella chiesa di S. Tommaso, durante la quale Sua Eccellenza ha richiamato l’attenzione dei ragazzi e della comunità tutta sulla provenienza di quella pace che tanto desideriamo: proprio con lo Spirito Santo che discende su di noi come su Gesù nel Giordano, infatti, riceviamo il dono e la chiamata a regalare la pace nel mondo, trasformandoci, come S. Paolo, da persecutori, a veri missionari e portatori della pace, con l’entusiasmo e la gioia propri dell’Amore di Cristo.
Francesco, consigliere e educatore ACR