Con tanto entusiasmo ci siamo ritrovati, dal 12 al 14 novembre, per vivere insieme un fine settimana diverso e inusuale. Sono oramai passati due lunghi e faticosi anni dall’ultima tre giorni GVSS dell’Azione Cattolica: la pandemia ha infatti congelato anche il nostro gruppo, finché finalmente ci ha concesso il campo scuola a Claviere di quest’estate. Era inevitabile quindi che alle tante vecchie “glorie” del passato si aggiungessero volti freschi e pronti alla nuova esperienza della tre giorni. La presenza motivata di 30 ragazze e ragazzi ha creato un clima davvero piacevole per tutto il gruppo, da noi adolescenti fino all’onnipresente Don Andrea, il nostro “Garga”. La tre giorni è stata la prova di quanto i legami creati durante l’estate siano forti e veri. Non c’è stata occasione in cui non venissero alla mente frammenti e memorie del campo, ai quali abbiamo aggiunto insieme piccoli pezzi, ricordi e nuove emozioni, che formano quel grande mosaico che è il cammino giovanissimi. Tante e, ci tengo a ripetere, tante sono state le occasioni per ridere serenamente, a cui abbiamo saputo alternare momenti per immergerci in importanti riflessioni.
La tre giorni non è altro che una pausa, un punto e virgola nella vita di tutti i giorni, che permette di esaminare anche ciò che si dà per scontato quotidianamente, per poi ripartire con più entusiasmo. Fondamentale e molto interessante l’incontro con i ragazzi di “Nuovi Orizzonti”: nelle loro storie di disagio e abbandono, parole come “libertà” e “gioia” sono balzate alle orecchie di tutti, attenti nell’ascoltare l’eco di storie all’apparenza lontane, ma che potrebbero da un momento all’altro presentarsi alla nostra porta. Il tema proposto, “Mootore di ricerca”, non era che un escamotage per indurci a riflettere sul valore delle tante notizie che ci arrivano e delle fonti da cui esse possono essere reperite. Durante tutta la tre giorni ci siamo interrogati, singolarmente e confrontandosi apertamente nei gruppi, sul valore della ricerca e della consapevolezza nelle scelte di tutti i giorni. È stata senza dubbio un’esperienza da non dimenticare, sia per le belle persone che per i bei momenti passati insieme. Ci tengo a ringraziare tutti e 30 i ragazzi, ma soprattutto chi ci ha permesso di vivere tutto questo: l’equipe di capigruppo, Don Andrea, i gestori della struttura e il cuoco, che ci hanno fatto davvero star bene. Grazie ancora di tutto e alla prossima!
Alessandro Ermini
Da venerdì 12 a domenica 14 novembre si è svolta la 3gg, intitolata “motoore di ricerca” e le attività su tale tema hanno accompagnato noi giovanissimi per tutto il fine settimana. Con un originalissimo gioco siamo stati divisi in 3 gruppi in base a che specie animale accompagnasse il bigliettino del nostro nome: animali acquatici, volatili e terrestri. Nei gruppi abbiamo poi riflettuto sul nostro motore di ricerca, ciò che in particolare motiva la nostra giornata e che va poi a costituire l’insieme di valori che vogliamo perseguire nella vita. In questo modo sono venuti fuori interessanti spunti di riflessione. Per andare a compensare il notevole sforzo mentale che questi momenti comportano, ci siamo esibiti in improvvisati tornei di basket e schiaccia sette e abbiamo dato sfogo alla nostra poca sportività. Nel piovoso pomeriggio di sabato siamo poi stati raggiunti dai ragazzi della Comunità Nuovi Orizzonti di Montevarchi, testimoni degli effetti della dipendenza da sostanze, i quali, condividendo con noi la propria storia, ci hanno messo in guardia sull’argomento e invitati a non sottovalutare mai niente. Dopo l’incontro siamo stati sorpresi da un’inaspettata cena con delitto, l’impegno da parte degli attori era ammirabile, ma purtroppo il caso è rimasto irrisolto a causa delle nostre scarse capacità investigative. Ovviamente non sono mancati momenti di preghiera, sempre efficaci a mettere a punto le nuove consapevolezze. Momenti come questo ci sono molto mancati nell’ultimo periodo, un clima sereno e spensierato che ha sicuramente lasciato un bel ricordo ad ognuno di noi.
Emma