Dal 18 al 20 Novembre si è svolta la Tre Giorni Giovanissimi a San Marco. Ci siamo ritrovati venerdì pomeriggio e, dopo cena, gli educatori ci hanno subito presentato, attraverso delle prove, il tema che dovevamo affrontare: LA SFIDA. Proprio seguendo questo argomento il gioco serale era formato da tante piccole sfide affrontate a coppie.
Sabato mattina i gruppi si sono formati e abbiamo riflettuto su come, quando e perché affrontiamo le sfide che la vita ci presenta tutti giorni, anche quelle più piccole e all'apparenza più facili da affrontare.
Abbiamo iniziato il gruppo prendendo spunto da dei testi e da questi abbiamo iniziato la riflessione.
É stato un momento dove tutti hanno collaborato e condiviso i loro pensieri, è stata un' occasione anche per valutare noi stessi, se affrontiamo le prove con determinazione e con voglia di fare o se ci arrendiamo alla prima difficoltà e ci stendiamo sul divano vedendo passare le giornate passivamente.
Nel pomeriggio abbiamo avuto l'occasione di incontrare Emanuele e Marta due ragazzi che ci hanno raccontato delle loro esperienze missionarie in Africa e di come questi viaggi abbiano cambiato loro la vita e il modo di vivere. Ci hanno spronato ad affrontare con gioia e senza paura ogni momento della nostra vita perché se vissuto con energia e volontà porta sempre ad arricchire una parte di noi.
Il pomeriggio si è concluso con le parole di un altro ospite, Don Mauro Frasi, che ci ha fatto conoscere più approfonditamente la grande sfida sociale dei nostri tempi, cioè quella dell'immigrazione e dell'integrazione; integrazione di migliaia famiglie straniere che vivono nel nostro territorio.
Alla fine dell'incontro ci siamo dati tutti un obbiettivo, cioè quello di provare ad allargare il nostro gruppo a nuovi ragazzi ed invitarli al prossimo incontro dell'azione cattolica, così da sensibilizzare anche nel nostro piccolo l'integrazione con altre culture o religioni.
Dopo aver cenato abbiamo visto “Non è mai troppo tardi”, film improntato sugli ultimi mesi di vita di due uomini che decidono di dedicarli a fare tutte quelle cose che avevano sempre voluto fare e che non avevano mai avuto occasione di vivere. È stato un film emozionante e ci ha fatto capire che siamo sempre in tempo di prendere in mano la nostra vita e farne qualcosa di bello anche per gli altri oltre che per noi stessi.
L'ultimo incontro nei gruppi è stato domenica mattina quando, dopo la consueta preghiera mattutina, abbiamo riflettuto su quanto ci impegniamo e quali sono le sfide che ci vengono proposte in ogni ambiente dalla nostra vita dalla scuola alla famiglia, dal paese in cui viviamo allo sport.
Prima di pranzo abbiamo preso la messa insieme a Don Carlo Brogi e nel primo pomeriggio ci siamo dovuti salutare prefissandoci i nuovi appuntamenti da aggiungere al calendario 2017.
Come sempre salutarci è stato difficile perchè ogni volta riusciamo a costruire sempre qualcosa di nuovo e bello da portare a casa con noi. Soprattutto grazie a tutti gli educatori e ai seminaristi che queste tre giorni le organizzano, e che si impegnano a rendere queste giornate speciali all'insegna dell'amore per il prossimo.
Elena Cantini
