Venerdì 3 Luglio 2020. La Pieve di Cascia a Reggello ha ospitato il primo appuntamento organizzato dall’Azione Cattolica, Vicariato dell’Altipiano, nell’ambito delle iniziative per l’estate 2020.
Per quest’anno, i Campi Estivi, da sempre occasione di incontro e condivisione per tutte le età, lasciano il posto a proposte delle singole parrocchie, delle zone o del consiglio diocesano. Non viene meno, dunque, il desiderio di vivere questo tempo estivo come momento di aggregazione, scambio di idee, socializzazione, ma anche di crescita personale, riflessione e conoscenza. La serata ha avuto inizio all’insegna della convivialità, con l’Apericena dello chef Paolo Ghinassi e dei fratelli Bonci nel cortile parrocchiale, grazie all’aiuto dei giovanissimi della parrocchia, coordinati da Paolo Marziali, responsabile zonale.
In seguito, all’interno della bellissima Pieve Romanica di San Pietro, alla presenza di Don Roberto
Brandi e Don Ottavio Failli, è avvenuto l’incontro con l’ospite Don Giulio Cirignano, docente della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. La presentazione, da parte di Simona Granchi Presidente dell’Ac diocesana, ci ha introdotti all’ultimo volume di Don Giulio: ‘Non lasciamoci rubare il Vangelo’. La relazione e la condivisione finale hanno dato modo di sottolineare i temi cari allo scrittore.
A cominciare dall’importanza del Concilio Vaticano II e delle proposte che ne scaturirono, non sempre realizzate, talvolta osteggiate, ma fondamentali per una Chiesa davvero aperta ed inclusiva, così tanto desiderata da Papa Francesco.
Il recupero dell’amore per ‘l’Inabissato’, che è una visione inusuale di Gesù, ma forse necessaria ad una fede meno imperfetta e più matura.
Lo sprone a dedicarsi, nelle nostre parrocchie, alla discussione e all’attenzione agli aspetti della cura del Creato, poiché tema di fondamentale importanza che deve trovare uno spazio sempre più ampio di confronto e azione concreta.
L’esigenza di una modifica nelle rigide gerarchie ecclesiastiche e il riconoscimento di un ruolo di rilevante importanza della donna, all’interno della Chiesa.
Ed ancora: l’amore per la Parola, come risposta alle contraddizioni e ai dubbi che questo
‘cambiamento d’epoca’ implica. Una ‘familiarità’ con la Parola che supera la conoscenza precisa e meticolosa delle Sacre Scritture, per coglierne l’essenza più intima, il vero messaggio, la splendida Verità.
Quante interessanti sollecitazioni! Don Cirignano, con esperienza e passione, ci ha donato numerosi spunti di riflessione, in una serata che ha rinnovato, in tutti i presenti, il piacere di vivere in una comunità che cammina insieme.
Teodora Falchi
Presidente Parrocchiale