La bella pieve di S.Agata ad Arfoli, sulle colline di Reggello, ha ospitato domenica 7 novembre, l’incontro sia per gli adulti che hanno partecipato ai campi estivi, organizzati dall’Azione Cattolica diocesana, nell’estate passata, sia per tutti coloro che desideravano passare un momento insieme. In molti hanno accolto l’invito, tutti felici di ritrovare le persone con le quali hanno trascorso dei momenti di riposo, condivisione e allegria.
Dopo i saluti del parroco don Roberto Brandi, il vice presidente dell’associazione Manuele Pieraccioni ha spiegato come si sarebbe svolta la “serata insieme”: dopo un momento di preghiera ci saremo divisi in gruppi per cercare di dare risposta ad alcune domande che l’associazione si è posta, per capire ed avere più chiari gli obbiettivi e le finalità di AC nella nostra diocesi.
Le domande erano: 1) Esiste l’AC nella tua parrocchia? 2) Se esiste cosa chiedo all’AC per il mio cammino personale e comunitario? 3)Se non esiste: mi piacerebbe avere l’AC in parrocchia e perché? 4) Come posso io impegnarmi per il cammino in AC parrocchiale?
Molti dei presenti, iscritti ad AC da molto tempo, hanno espresso gratitudine per il percorso personale e formativo che hanno potuto intraprendere all’interno dell’associazione. Altri hanno testimoniato la capacità di AC di accogliere persone con fragilità, che viene percepita come una priorità identificativa dell’Associazione facendone un importante punto di riferimento, dove con semplicità e spontaneità si possono instaurare legami di amicizia e condivisione fraterna.
Tutto questo, infatti, ha colpito anche me quando ho partecipato per la prima volta ad un campo, avvicinandomi per il desiderio di avere l’opportunità di un’esperienza diversa dalla solita vacanza, che potesse arricchirmi in un nuovo percorso formativo. Nel gruppo ho trovato ciò che cercavo, spontaneità, accoglienza, condivisione e altrettanto importante, apprendimento e formazione cristiana. Nella mia piccola parrocchia, San Martino a Mensola, non esiste l’AC ma sono convinta che aprirsi ad altre realtà, confrontarsi, avere scambio di esperienze in occasioni d’incontro con altre comunità parrocchiali della nostra diocesi, potrebbe essere un’opportunità per tutti di crescita. Da più parti è stato richiesto all’associazione di rendersi più visibile e farsi conoscere in tutte le realtà parrocchiali. Senz’altro si potranno trovare persone di buona volontà, desiderose di intraprendere percorsi nuovi e coinvolgenti in fraternità e amicizia. Questo può risultare più semplice seguendo le programmazioni e i metodi dell’Azione Cattolica.
Loriana
di San Martino a Mensola